A Rembrandt il premio qualità SAD

l’equipe di Rembrandt attiva nel servizio di assistenza domiciliare
«Un’equipe forte e un grande lavoro di formazione e selezione»: così Fabiana Pala, coordinatrice del gruppo formato da sei operatrici attivo nel Legnanese per il servizio di assistenza domiciliare, spiega la vittoria del premio qualità per il 2019 da parte della cooperativa Rembrandt. Rembrandt, nel 2019, si è presa cura di una cinquantina di utenti nel territorio degli undici Comuni dell’Ambito Legnanese. Il riconoscimento ideato da Azienda SO.Le dall’annualità 2017 , e vinto per l’attività svolta nel 2018 dalla Cooperativa La Luce, premia l’ente accreditato che ha realizzato il maggior punteggio sulla base di diversi indicatori (quali grado di soddisfazione dell’utenza, utilizzo della piattaforma informatica, qualità del coordinamento).
«Mi preme sottolineare che questi indicatori, in un’ottica partecipata, sono stati condivisi con gli enti accreditati che svolgono il SAD, attualmente otto –precisa Roberta Riva, responsabile del servizio per ASC So.LE. Abbiamo dato questa impostazione al premio perché l’obiettivo cardine è quello di fornire il miglior servizio possibile all’utenza stimolando una “competizione virtuosa e collaborativa” fra gli enti. Per valutare il servizio svolto ci sono due possibilità: concentrarsi su quello che non funziona o valorizzare i punti di forza nell’erogazione del servizio. Azienda ha scelto di concentrarsi prevalentemente sulla seconda opzione, convinta com’è che focalizzarsi sugli aspetti positivi dia risultati migliori che evidenziare soltanto le criticità. Allo stesso tempo l’approccio alle criticità è interpretata e gestita da SO.Le come possibilità di crescita e di continua presa di consapevolezza del proprio agire professionale».
Il premio, un assegno attualmente pari a mille euro, ha una rilevanza eminentemente simbolica, che Rembrandt ha tradotto in valore per le sue operatrici: «Si è deciso di dividere una parte dell’importo del premio fra le operatrici e la sottoscritta –spiega Pala; con la parte restante abbiamo pensato a un corso di formazione che andremo a definire insieme a settembre». Quella formazione che è pure un criterio di valutazione adottato da Asc So.LE per gli accreditamenti, e che quindi accomuna la filosofia delle due realtà.
«Seguendo il lavoro svolto dall’equipe di Rembrandt ho colto l’affiatamento dell’equipe, la presenza assidua della coordinatrice che è sempre sul campo e che trasmette passione per quello che sta facendo –ricorda Riva. C’è un aspetto imprescindibile nel servizio, che è quello del rispetto delle normative; appurato questo, a fare la differenza è quello che ci mette ognuno. Per Azienda So.LE, che gestisce il sistema qualità, verificare come operano gli enti è determinante per capire come alzare la qualità, orientando con più precisione le nostre richieste».
E se Azienda segue il lavoro degli enti, questa attenzione si traduce in un vantaggio per gli enti stessi: «Il confronto costante aiuta –conclude Pala; io sento di poter contare sempre sulla presenza di SO.LE che non si limita a dare regole, ma ci supporta quando si presentano delle difficoltà, riconosce il merito e incentiva il miglioramento delle prestazioni. Il servizio che svolgiamo è fatto sempre, nei rispettivi ruoli, insieme; non soltanto con l’Azienda, ma anche con gli altri enti. Si lavora collaborando».
La Cooperativa Rembrandt, con sede a Gerenzano è stata fondata nel 1991, conta trecento dipendenti e 100 collaboratori attivi in tutta la Lombardia per servizi domiciliari, nelle RSA e nei centri diurni abbracciando gli ambiti sanitari, socio assistenziali ed educativi. È accreditata presso ASC So.LE da tre anni.