La Comunicazione Preventiva di Esercizio (C.P.E.)
Modulistica e procedura
Busto Garolfo, Canegrate, Cerro Maggiore, Dairago, Legnano, Nerviano, Parabiago, Rescaldina, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona, Villa Cortese
La Comunicazione Preventiva di Esercizio (C.P.E.) è l’atto indispensabile per l’avvio dell’esercizio delle Unità di Offerta Sociale e sostituisce a tutti gli effetti l’Autorizzazione al funzionamento, così come previsto dalla Legge Regionale 3/2008 e ulteriormente specificato nel Decreto della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale n. 1254/2010.
La C.P.E. abilita l’Ente gestore ad intraprendere da subito l’attività dell’unità d’offerta, spostando la fase di vigilanza sulla verifica del servizio in esercizio. In ogni caso la Comunicazione comporta la responsabilità diretta ed esclusiva del gestore dell’unità d’offerta, in ragione di quanto dichiarato e autocertificato in sede di presentazione.
La C.P.E. deve essere presentata in caso di:
- messa in esercizio di unità d’offerta afferenti alla rete sociale;
- variazione della capacità ricettiva dell’unità d’offerta;
- trasformazione di unità d’offerta esistenti;
- trasferimento in altra sede di unità d’offerta esistenti;
- cambiamento del soggetto gestore.
La C.P.E. non deve essere presentata in caso di:
- cambio della persona del Legale Rappresentante o dell’Amministratore del soggetto gestore (è sufficiente inviare comunicazione);
- gestione dell’Unità di offerta da parte del Comune o in forma associata da più Comuni che gestiscono anche la funzione in ordine alla CPE;
- sperimentazione di un’unità d’offerta innovativa non rientrante nella rete regionale, da concordare con il Comune di ubicazione e A.S.C. So.Le.;
- messa in esercizio di attività sociali tra quelle previste dall’art. 3 - comma 2 - della Legge n.3/2008 e non rientranti nella rete regionale. Il gestore deve, comunque, garantire il rispetto delle Leggi Regionali o Nazionali in materia di Igiene e Sanità Pubblica, di Sicurezza degli Impianti, di Urbanistica-Edilizia e, nel caso di utilizzo di personale dipendente, il rispetto di quanto stabilito in materia di rapporti di lavoro dalla normativa vigente.
PROCEDURA DI PRESENTAZIONE
La C.P.E. deve essere presentata dall’Ente gestore dell’unità di offerta, tramite il suo Legale Rappresentante, compilando la specifica modulistica. La presentazione della C.P.E. deve essere anteriore alla data di effettiva apertura dell’unità di offerta.
Entro 30 giorni lavorativi dalla presentazione della C.P.E., l’Ufficio di Piano verifica la completezza della comunicazione e di quanto auto dichiarato, nonché la presenza dei certificati relativi ai requisiti soggettivi.
Nel caso in cui dall’istruttoria amministrativa risultassero mancanti o incompleti alcuni documenti, l’Ufficio di Piano, a seconda dei casi, stabilirà:
- un termine (entro 30 giorni) per l’integrazione della documentazione;
- un termine (entro 30 giorni) per il rispetto integrale dei requisiti;
- l’inibizione immediata dell’attività.
Effettuate le verifiche, l’Ufficio di Piano richiede all’Agenzia della Tutela della Salute(ATS) competente la visita di vigilanza, che sarà condotta entro 60 giorni dalla data di ricevimento della richiesta.
Entro 75 giorni dalla richiesta dell’Ufficio di Piano, ATS è tenuta a dare esito dell’attività di vigilanza, inviando il verbale del sopralluogo. Se l’esito è positivo, la procedura di C.P.E. si conclude. Nel caso in cui si rilevassero problemi in merito alla mancanza dei requisiti richiesti, l’ATS definirà i termini per adeguarsi alla normativa vigente o richiederà provvedimenti di chiusura o limitazione dell’Unità di offerta.
Ad eccezione della protocollazione della C.P.E. da parte dell’Ufficio di Piano e dell’esito di vigilanza da parte dell’ATS, la C.P.E. non necessita di alcun atto formale di autorizzazione o assenso da parte del Comune di ubicazione del servizio.
DOVE E QUANDO PRESENTARE LA C.P.E.
La CPE deve essere inviata compilando l’apposita modulistica con i relativi allegati e inviata a:
Azienda Speciale Consortile Sole – Ufficio di Piano
Via XX Settembre, 30 – 20025, Legnano
Padiglione B5, Primo piano
- per consegna direttaall’indirizzo indicato dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00;
- per posta raccomanda all’indirizzo indicato. La domanda dovrà essere inoltre inviata in copia conoscenza al Sindaco del Comune di ubicazione dell'UDO e al Direttore di Struttura Complessa Vigilanza e Controllo Strutture Socio Sanitarie e Sociali di ATS Milano Città Metropolitana;
- tramite posta elettronica , inviando ogni documento in formato PDF all’indirizzo di posta elettronica certificata pianodizona@pec.ascsole.it e in copia conoscenza all’indirizzo di posta elettronica certificata del Comune di ubicazione dell’UDO e all’indirizzo protocollogenerale@pec.ats-milano.it .
DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PER LA CPE
Ogni pratica di CPE è composta da 5 moduli:
Modello CPE:
- Apertura nuova UDO
- Variazione capacità ricettiva UDO
- Trasformazione UDO
- Trasferimento sede UDO
- Cambio soggetto gestore UDO
- Informativa Consenso Privacy
Allegato 1: dichiarazione sostitutiva di certificazione inerente i requisiti soggettivi del legale rappresentante
Allegato 2: autocertificazione della comunicazione antimafia
Allegato 3: autodichiarazione sul possesso degli standard previsti e sul rispetto dei requisiti previsti dalla normativa nazionale e regionale vigente
Allegato 4: dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione al registro delle imprese
DOCUMENTAZIONE PER SOPRALLUOGO ATS DA TENERE PRESSO LA STRUTTURA
Elenco documenti da tenere in sede
Per informazioni sulle modalità della presentazione della CPE (Comunicazione Preventiva di Esercizio) o sulle consulenze dei tecnici professionisti rivolgersi a:
Ufficio di Piano
Dott. Davide Magliano 0331-1816365